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L'oceano delle emozioni: meglio un bicchiere alla volta | Psicologo Milano Simone Curto
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L’oceano delle emozioni: meglio un bicchiere alla volta

L’oceano delle emozioni: meglio un bicchiere alla volta

L’oceano delle emozioni: meglio un bicchiere alla volta

 

Il mare, con la sua vastità e la sua mutevolezza, ha da sempre affascinato e ispirato l’essere umano: il mare è infatti un simbolo potente del nostro mondo interiore che può essere calmo come le acque placide o agitato come le onde impetuose nella tempesta. Il legame tra l’uomo e il mare è un’esperienza viva che, con la sua superficie riflettente, può essere visto come uno specchio delle nostre emozioni: calme e serene quando il mare appare come una distesa d’acqua tranquilla e pacifica o tumultuose e agitate, quando si trasforma e le sue onde diventano imponenti e tempestose.

 

 

Vedi anche: L’importanza della connessione con la natura nella psicoterapia transpersonale

 

 

 

Un bicchiere di acqua alla volta

 

 

Quando siamo travolti da un’ondata di emozioni intense, tendiamo a sentirci sopraffatti e impotenti:  la psicologia transpersonale ci dice che se impariamo a prendere un po’ di distanza dalle nostre emozioni e a osservarle senza giudizio, possiamo iniziare a gestirle in modo più consapevole. Prendere un bicchiere d’acqua alla volta può essere una metafora che ci aiuta a affrontare gli eventi e le emozioni senza sovraccaricarci.

Piuttosto che essere travolti dal flusso incessante di emozioni, possiamo prendere il tempo per esplorare ogni singola emozione con gentilezza per accoglierle, farci attraversare, permettere loro di fluire per poi dissolversi naturalmente, così come farebbe l’acqua del mare dopo la tempesta, un’onda che plana gentile sul bagnasciuga.

La pratica transpersonale ci invita e ci insegna a osservare le nostre emozioni senza giudizio e a lasciarle andare senza aggrapparci ad esse: attraverso l’osservazione consapevole, possiamo sviluppare una relazione più equilibrata e compassionevole con le nostre emozioni, permettendo loro di fluire senza che ci dominino o sovrastino.

 

 

 

Un simbolo di contatto con il mondo interiore: l’archetipo di Yemanjà

 

 

L’archetipo di Yemanjà, dea del mare e delle acque nella tradizione afro-brasiliana, può offrire un’ulteriore prospettiva nel favorire il contatto e l’ascolto delle proprie emozioni.

Yemanjà rappresenta l’energia materna, la fertilità e la protezione, e ha un legame profondo con l’elemento acqua: Yemanja può ispirarci ad abbracciare un atteggiamento materno nei confronti delle nostre emozioni, l’esperienza di poterci immergere con presenza amorevole e accogliente nelle nostre profondità, accogliere le onde con gentilezza e rispetto, senza giudizio o paura.

L’archetipo di Yemanja ci invita a onorare le nostre emozioni come una parte naturale e preziosa della nostra esperienza umana, senza cercare di sopprimerle o negarle. Come le acque dell’oceano, il nostro mondo interiore è vasto e ricco di sfumature, e può contenere segreti, desideri, risorse preziose e tesori nascosti.

 

 

Come l’onda che viene e va
La psicoterapia ci guida nella direzione di immergerci nelle profondità del nostro essere ed esplorare ciò che giace al di sotto della superficie. Ci invita ad avere il coraggio di affrontare le emozioni più profonde e complesse, consentendo loro di emergere e di essere comprese.
La metafora dell’acqua ci offre un’immagine potente per comprendere il processo di esplorazione del nostro mondo interiore:  come le onde del mare le nostre emozioni possono muoversi e cambiare forma, rivelando strati nascosti di comprensione e consapevolezza. Entrare in contatto in profondità con il nostro mondo interiore richiede pazienza, curiosità e apertura verso ciò che potrebbe emergere.
Le profondità del mare, gli abissi della nostra coscienza, ci parlano dell’importanza di accogliere tutte le sfaccettature del nostro essere, comprese le parti più profonde e intime di noi stessi. Le onde del mare ci incoraggiano a non temere le emozioni che possono essere tumultuose o sconosciute, ma piuttosto a navigare con fiducia attraverso le acque incerte della nostra esperienza emotiva.
Prendere un bicchiere d’acqua alla volta non significa unicamente accogliere le nostre emozioni una alla volta, ma anche immergerci completamente nel nostro mondo interiore, consentendo alle acque profonde di fluire e portarci verso una maggiore comprensione di noi stessi e del nostro cammino di crescita.

 

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