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Risvegliare l'innocenza perduta: il Bambino Interiore | Psicologo Milano Simone Curto
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Risvegliare l’innocenza perduta: il Bambino Interiore

Risvegliare l’innocenza perduta: il Bambino Interiore

Risvegliare l’innocenza perduta: il Bambino Interiore

 

All’interno di ognuno di noi risiede un bambino interiore, una parte preziosa di noi stessi che conserva ricordi, emozioni e bisogni che arrivano dall’infanzia. Questo bambino interiore può essere stato ferito dalle esperienze passate e questo può influenzare profondamente la nostra vita adulta oggi. Il lavoro di psicoterapia che mira alla guarigione del bambino interiore ci offre l’opportunità di risvegliare l’innocenza perduta, di riconnetterci con la nostra autenticità originaria, rigenerare le nostre risorse interiori e promuovere una crescita personale profonda.

 

 

Vedi anche:  “Psicosintesi” : Assagioli e il gioco delle parti dentro di noi

 

Riconoscere il Bambino Interiore

 

Il primo passo verso la guarigione del Bambino Interiore è diventare consapevoli della sua presenza dentro di noi: spesso il nostro bambino interiore si manifesta attraverso emozioni intense, reazioni e comportamenti che sembrano irrazionali, reazioni inconsuete e sproporzionate, comportamenti automatici. Riconoscere questo ci permette di stabilire un primo legame di ascolto, comprensione e accoglienza amorevole verso questa parte di noi. Comincia a guardare quel bambino con gli occhi dell’adulto che sei diventato: cosa vedi?

 

Vedi anche: Accettare noi stessi per cambiare noi stessi

 

 

Il dialogo interiore e la cura

 

 

Una volta riconosciuto il nostro Bambino Interiore, è importante esplorare le ferite dell’infanzia che sono rimaste non risolte: questo può richiedere un lavoro di auto-riflessione, di ascolto delle nostre emozioni e di connessione con i ricordi dell’infanzia. Identificare le ferite e i nostri bisogni primari ci permette di comprendere meglio le dinamiche che influenzano la nostra vita odierna e iniziare un processo di trasformazione.

Prova a stabilire un dialogo con la tua parte bambina: cosa vuole dirti? Cosa vuoi dirgli? Cosa ti verrebbe da fare? Immagina di parlargli direttamente offrendogli conforto, sostegno e amore incondizionato.

Questo dialogo interno ci permette di colmare le lacune affettive del passato e di creare un legame di fiducia con noi stessi. Non possiamo cambiare il passato ma il significato che oggi gli diamo: creare un ambiente sicuro e protettivo per quel bambino interiore affinché possa esprimersi liberamente.

 

 

 

Integrare nuovi parti di sè: dal personale al transpersonale

 

 

In questo percorso è importante attivare le nostre risorse interiori che abbiamo sviluppato nel corso della nostra vita e che possono includere la resilienza, la creatività, la capacità di stabilire relazioni significative e tanto altro. Utilizzare queste risorse ci porta ad attivare parti di noi che sono in grado di ascoltare, sostenere e proteggere il nostro bambino interiore durante il processo di guarigione.

La psicologia transpersonale ci insegna che queste risorse possono essere sia quelle personali, cioè quelle connesse al nostro bagaglio di vita, che transpersonali, qualità alle quali possiamo attingere, forze che possiamo integrare dentro di noi. a guarigione del bambino interiore è un viaggio di integrazione che ci permette di diventare individui più completi e autentici.

Man mano che lavoriamo sulla guarigione delle nostre ferite, sviluppiamo una maggiore consapevolezza di noi stessi, una maggiore capacità di amare e di accettare le nostre vulnerabilità. Questo implica accettare e onorare le esperienze vissute dal bambino interiore, consentendo loro di essere parte del nostro percorso di crescita. Attraverso l’integrazione, possiamo trasformare le ferite in risorse e promuovere una guarigione più profonda.

 

Riscoprire la Bellezza e la Meraviglia

 

La guarigione del bambino interiore ci permette di risvegliare l’innocenza perduta e di riscoprire la gioia e la meraviglia che caratterizzano l’infanzia. Questo processo di risveglio ci porta a vivere una vita più autentica, libera dalle catene del passato.

Attraverso la guarigione del bambino interiore, possiamo abbracciare la nostra vera essenza e trasformare le ferite in saggezza: se le esperienze dolorose e le ferite ci hanno distanziato dalla purezza e dalla spontaneità dell’età infantile la psicoterapia può riavvicinarci a queste qualità preziose e rigeneratrici.

Risvegliare le qualità del nostro bambino interiore riguardano la nostra capacità attuale di meravigliarsi di fronte al mondo, di esplorare senza pregiudizi e di accogliere l’esperienza presente con apertura e curiosità.

Nel corso degli anni, potremmo aver perso questo senso di meraviglia e l’abilità di apprezzare le piccole gioie della vita: Il risveglio dell’innocenza perduta ci riporta ad abbracciare la spontaneità a connetterci con la parte più autentica di noi stessi, riscoprire la bellezza che ci circonda, aprire spazi di libertà interiore in cui possiamo sperimentare la vita con una leggerezza, a riconnetterci con la nostra creatività e di esprimere la nostra unicità nel mondo.

 

 

Vedi anche: Esplorare l’inconscio: il potere degli archetipi in psicologia

 

 

L’archetipo del Bambino Interiore

 

 

Il concetto di Puer Aeternus, coniato dallo psicoanalista James Hillman, rappresenta l’archetipo del “Giovane Eterno”, un’immagine che simboleggia l’aspetto immaturo, irrequieto e talvolta evasivo della nostra psiche. Secondo l’autore il Puer Aeternus rappresenta un’energia che si manifesta quando il bambino interiore rimane imprigionato nell’immaturità e nella resistenza al crescere. Questo aspetto può manifestarsi nella nostra vita adulta attraverso comportamenti impulsivi, insoddisfazione cronica e una costante ricerca di avventure e novità. Tuttavia, il Puer Aeternus può anche contenere un’energia creativa e vitale che può essere indirizzata verso la guarigione del bambino interiore:  in psicoterapia l’integrazione dell’archetipo del Puer diventa cruciale: così come ogni altra parte di noi, la nostra parte bambina non deve essere eliminata o repressa, ma piuttosto integrata e armonizzata con gli altri aspetti della nostra personalità.

Comprendere e lavorare con il Puer Aeternus ci permette di accogliere la nostra natura più autentica, di guarire le ferite del passato e di abbracciare la crescita e la maturità.

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